SIGNORELLI 500. Maestro Luca da Cortona, pittore di luce e di poesia
Ha inaugurato il 23 giugno al MAEC di Cortona la mostra Signorelli 500. Maestro Luca da Cortona, pittore di luce e di poesia. La grande monografica, curata da Tom Henry e dedicata a Luca Signorelli (1445-1523) in occasione del cinquecentesimo anniversario dalla sua morte, vuole riscoprire un pittore che conobbe grande fama in vita ma che, nel corso dei secoli, ha dovuto affrontare il confronto con altri artisti dalla fortuna storica ben più evidente, Michelangelo e Raffaello in primis.
Eppure Signorelli, come evidenzia questa mostra nella sua città natale, fu una figura cardine della pittura rinascimentale. Lo testimoniano l’eleganza dei tratti – secondo Laurence Kanter da attribuire al suo apprendistato presso Perugino – e la vivacità dei colori delle pale d’altare esposti a Cortona, ma anche la partecipazione a uno dei cantieri più importanti del XVI secolo, quello della Cappella Sistina.
UNO SGUARDO ALLA LOGISTICA DELLA MOSTRA
Il dipartimento italiano Fine Art di Crown Worldwide ha preso parte alla realizzazione di questa importante mostra interfacciandosi con tutti i diversi stakeholder e ha portato a termine l’allestimento nei tempi previsti grazie a un costante confronto e coordinamento tra le varie parti coinvolte.
La logistica di questa mostra è stata particolarmente sfidante innanzitutto per le dimensioni delle opere, si è trattato infatti in molti casi di pale d’altare con opere che raggiungono i 290 cm di altezza, e per il loro collocamento in sede mostra al primo piano.
Le circa 30 opere, provenienti per lo più dall’area toscana ma con prestiti europei e oltreoceano (vediamo ad esempio Washington, Atlanta, Dublino, Londra e Parigi), sono state movimentate dai tecnici Crown e dai corrispondenti in totale sicurezza e rispettando le esigenze dei prestatori. Tra i prestatori più illustri troviamo la National Gallery di Londra, Dublino e Washington.
Il trasporto delle opere di provenienza inglese è stato possibile anche grazie ad una solida collaborazione con il dipartimento londinese Crown Fine Art.
Per quanto riguarda le opere italiane, vogliamo ricordare in particolar modo il trasporto e allestimento dell’opera “Crocifissione di Cristo con Sant’Antonio Abate, Sant’Egidio e membri di una confraternita”, Luca Signorelli, 1505-1507, proveniente dalla Chiesa di Sant’Antonio Abate di Sansepolcro (AR). Si tratta di una sorprendente opera bifacciale (presenta infatti raffigurazioni pittoriche anche sul retro della tela) che ha richiesto la predisposizione di un ponteggio e particolare attenzione nella movimentazione date le sue peculiarità.
UN PROGETTO ITINERANTE
Un progetto molto ambizioso che non si limita alla sede del MAEC e alla città di Cortona, ma che è in continua relazione con il territorio circostante grazie agli “Itinerari del Signorelli” dislocati nelle province di Arezzo, Perugia, Siena e Pesaro-Urbino.
Di seguito alcuni video dedicati alla mostra:
- I Video Doc Dedicati Alla Mostra Signorelli500 – Signorelli 500
- Artbox – S02 E38 – Speciale “Signorelli, il viaggiatore” (la7.it)
Signorelli 500. Maestro Luca da Cortona, pittore di luce e poesia
23/06/2023 – 08/10/2023
MAEC – Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona
Piazza Luca Signorelli, 9, 52044 Cortona AR
Credits:
Comune di Cortona
Artribune
Andrea Migliorati per Signorelli 500
Villaggio Globale International